L'anno di base si
suddivide in cinque
momenti principali:
sociale-relazionale
si intende
sviluppare e rafforzare
il "saper essere" e la
vita comunitaria
all'interno della
Scuola. In questo ambito
sono inserite attività
quali la settimana
sportiva, le visite
fuori sede, gli
interventi di relatori
esterni. Si prevede di
estendere anche ai
genitori la
partecipazione ad alcune
attività di questo
ambito. La parte
dedicata a questo
momento, suddivisa in
più periodi, corrisponde
a circa il 7% dell'Anno
di base;
metodologico
si prevedono piccoli
lavori di gruppo,
piccole ricerche,
secondo un percorso
rigoroso. Si tratta
dello spazio ideale per
applicare le nuove
tecniche d'insegnamento
quali il team teaching o
il lavoro per progetti.
Le persone in formazione
dovranno imparare a
prendere appunti, a
usare in modo razionale
i mezzi di informazione
e comunicazione attuali,
a conoscere i sussidi a
loro disposizione ecc.
Anche questo momento è
frazionato sull'arco
dell'anno scolastico e
rappresenta circa il 5%
della formazione;
valutativo
la valutazione è una
componente importante di
tutto il progetto. Sotto
questo capitolo rientra
la valutazione fatta dai
docenti e l'autovalutazione
degli allievi che
concernono il
profitto, le attitudini,
la scelta della
professione ecc. A
questo momento è
dedicato circa il 3% del
tempo;
di
attività e insegnamento
pratici
si intende
caratterizzare ognuna
delle professioni
offerte dalla SAM e dare
alle persone in
formazione una
panoramica globale che
permetta loro di
acquisire competenze di
base in ciascuna di
esse. Si prevede pure di
lavorare per progetti.
Le persone in formazione
riceveranno gli
strumenti necessari per
poter operare una scelta
consapevole della
professione. Il tempo
dedicato alle attività
pratiche corrisponde a
circa il 30% dell'Anno
di base;
di
insegnamento teorico
si prevede un
iniziale riaggancio e un
consolidamento delle
conoscenze e delle
capacità acquisite alla
scuola media,
nell'intento di favorire
e di introdurre un
insegnamento a livello
di maturità
professionale tecnica.
Ai giovani che intendono frequentare la Scuola d’Arti e Mestieri sono infatti richieste buone abilità linguistiche e scientifiche di base, condizione indispensabile per l’acquisizione di competenze disciplinari complesse.
Per le materie tecniche
legate alle professioni
vale quanto già indicato
per l'attività pratica:
ogni persona in
formazione acquisirà
competenze di base
comuni ad ognuna di
esse. In questo modo si
ritiene che alla fine
dell'anno sarà possibile
effettuare una scelta
della professione più
consapevole e motivata.
I momenti di teoria
corrispondono a circa il
55% di tutta la
formazione.