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Descrizione della vetrina della SAMB progettisti

Eliofanografo


Difficile dire con esattezza chi sia stato il primo progettista meccanico, ma ci piace pensare a Leonardo da Vinci come a uno dei precursori della professione. La sua capacità di osservare, di analizzare e di trasformare le osservazioni in progetto sembrano essere le caratteristiche di questa professione.

L’oggetto inserito nella vetrina è un Eliofanografo, oggetto utilizzato tutt’ora per misurare le ore di luce in una giornata. Grazie all’ufficio federale di meteorologico e climatologia MeteoSvizzera di Locarno-Monti è stato possibile avere un modello, basato sullo strumento ideato da Campbell e Stocks, sul quale basarsi per la progettazione di un Eliofanografo.

L’Eliofanografo nasce dalla volontà di prendere un oggetto relativamente complesso per poterlo riprogettare ed eseguirne un prototipo, sfruttando il procedimento di ‘Rapid Prototyping’ con stampante 3D.

Il ‘Rapid Prototyping’ è un procedimento di fabbricazione di prototipi innovativo che permette di verificare velocemente e facilmente la funzionalità di un pezzo, andando così a correggere eventuali problemi prima di procedere alla fabbricazione in serie in officina meccanica.

Questo processo viene eseguito con stampanti 3D a filamenti plastici, che lavorando a strati, formano velocemente geometrie di forme complesse e a costi contenuti.

Ovviamente, come si può notare, gli strumenti e i metodi di cui dispone un progettista moderno sono ben diversi da quelli conosciuti in passato: dal disegno a mano libera che possiamo ammirare nei codici leonardeschi si è passati al tecnigrafo e oggi all'elaboratore elettronico, dotato di programmi dedicati che permettono la progettazione con rappresentazioni tridimensionali. Ma la tecnologia non è tutto e la persona in formazione incaricata di sviluppare il progetto ha dovuto imparare a documentarsi e a interagire con i polimeccanici incaricati della realizzazione pratica, realizzazione che è stata seguita anche dal progettista.

L'osservazione di prodotti simili, l'analisi delle esigenze del committente – in questo caso interno alla Scuola – e la trasformazione delle informazioni in un progetto stampabile e fabbricabile hanno in qualche modo onorato il metodo abbozzato da Leonardo e poi formalizzato da Galileo e da Descartes nel corso di quella che conosciamo come ‘Rivoluzione scientifica’.


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